Israele “preoccupato” per un possibile mandato di arresto internazionale della Corte penale internazionale contro Netanyahu.

29 aprile 2024

Il governo israeliano ha avvertito le ambasciate della necessità di rafforzare la sicurezza.

Secondo quanto riferito, Israele ha espresso la sua preoccupazione per la più che possibile e imminente dichiarazione da parte della Corte penale internazionale di un mandato di arresto per funzionari governativi, tra cui Netanyahu, con accuse relative alla guerra contro Hamas.

La CPI sta indagando sull’attacco transfrontaliero di Hamas del 7 ottobre e sull’assalto militare israeliano a Gaza che dura da sette mesi.

Secondo la Reuters, in risposta alle informazioni fornite dai media israeliani sull’imminente ordine che potrebbe essere emesso dalla Corte penale internazionale, il ministro degli Esteri israeliano ha avvertito le ambasciate israeliane della necessità di rafforzare le misure di sicurezza, di fronte al pericolo di una grave “ondata di antisemitismo”.

Sempre si nascondono dietro l’ antisemitismo ma oramai la maggior parte della gente ha capito la differenza tra antisemitismo e antisionismo.

“Speriamo che la Corte penale internazionale si astenga dall’emettere mandati di arresto contro alti funzionari politici e di sicurezza israeliani”, ha detto pubblicamente il ministro.

“Non chineremo la testa né ci lasceremo scoraggiare, e continueremo a combattere”, ha detto.

Il primo ministro Netanyahu ha annunciato venerdì che “qualsiasi decisione della CPI non influenzerà le sue azioni”, anche se creerebbe “un precedente molto pericoloso”.

Israele non è membro del Tribunale, non riconosce la sua giurisdizione, quindi la sentenza o l’ordinanza emessa non avrebbe un effetto diretto su di loro.

Tuttavia, i territori palestinesi sono stati ammessi con lo status di Stato membro nel 2015.

Lo scorso ottobre, il procuratore capo della Corte penale internazionale, Karim Khan, ha dichiarato che la corte ha giurisdizione su eventuali crimini di guerra commessi dai combattenti di Hamas in Israele, così come su quelli commessi dalle forze israeliane nella Striscia di Gaza.

Sotto la foto di Karim Khan : è un avvocato britannico specializzato in diritto penale internazionale e diritto internazionale dei diritti umani, che ricopre la carica di procuratore presso la Corte penale internazionale dal 2021

fonte Israele “preoccupato” per un possibile mandato di arresto internazionale della Corte penale internazionale contro Netanyahu – Diario16plus